A Wall Street, 2 miliardari si sono scagliati contro Tesla
Né il petroliere miliardario T. Boone Pickens né l’immobiliarista – anche lui miliardario – Sam Zell tengono a Tesla.
Hanno spiegato le loro ragioni parlando dal palco della conferenza SkyBridge Alternatives che si è svolta a Las Vegas l’11 maggio scorso.
“Tesla è questa grande casa automobilistica“, ha detto Zell. “Io e te stiamo sovvenzionando milionari ad acquistare queste vetture elettriche… io non lo capisco”.
Zell faceva riferimento ai sussidi governativi che Tesla riceve al fine di far vendere le sue auto elettriche ormai famose in tutto il mondo da Elon Musk, cofondatore di PayPal.
Zell e Pickens non sono i primi a puntare alle inefficienze di Tesla.
La scorsa settimana, lo “short seller” Jim Chanos ha annunciato una “short position” dell’azienda rispetto allo stock disponibile, in parte dovuta ai rischi che la stessa azienda ha rivelato, non essendo al momento in grado di consegnare i suoi veicoli in tempo ai clienti.
“Non vi è alcun sostituto per l’analisi costi-benefici”, ha continuato Zell. “In ultima analisi, se continuiamo a dare soldi ai ricchi che comprano Tesla, non credo che risolveremo il problema”.
Pickens è d’accordo ed ha fatto il punto sulle energie rinnovabili.
“Fate in modo che si mettano al lavoro e competano come tutte le altre”, ha detto.
I due uomini d’affari hanno poi fatto qualche complimento ambiguo diretto a Elon Musk. Hanno detto che potrebbe essere l’uomo più intelligente del mondo, il migliore affarista e il miglior venditore.
…
Fonte: Business Insider Uk
Data: Maggio 2016
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