Cambiamento climatico: 10 cose da sapere sulla Cop21 di Parigi

Cambiamento climatico: 10 cose da sapere sulla Cop21 di Parigi

Earth Hour ha stilato una mini guida alla Cop21, la conferenza dell’ONU sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi il prossimo novembre. Per iniziare a comprendere l’evento Cop21 con le sfide, i protagonisti e il ruolo che giocano i cittadini di tutto il mondo, ecco 10 informazioni veloci per saperne di più.

Cos’è la Cop? È un acronimo e sta per Conference of the Parties – Conferenza delle parti ovvero tra i 196 Stati e le organizzazioni regionali di partito che discutono di accordi internazionali sui cambiamenti climatici e sulla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc).

Dove si si è svolta la prima Cop? La Cop1 si è tenuta a Berlino nel 1995, l’anno dopo è entrata in vigore la Unfccc e tre anni dopo che è stato concordato il Protocollo di Kyoto al Vertice della Terra a Rio nel 1992.

Cos’è protocollo di Kyoto? Il Protocollo di Kyoto, attualmente è il solo documento legalmente vincolante per un accordo climatico globale. E’ stato firmato durante la Cop3 nel 1997 a Kyoto, in Giappone.

Il Protocollo di Kyoto vale in tutti i paesi? Questo documento si basa sul senso di responsabilità comune ma differenziata. Il Protocollo di Kyoto pone obiettivi per le emissioni solo per i paesi sviluppati (e questo solo se si è parte e si è accettato il protocollo – si può anche rinunciare, come ha fatto il Canada). A quel tempo, questi paesi erano tra i principali responsabili delle emissioni, ma oggi il protocollo di Kyoto copre solo l’11% delle emissioni globali, lasciando fuori importanti protagonisti come l’India, la Cina e gli Stati Uniti (che non ha ratificato il protocollo).

Il Protocollo di Kyoto ha un termine? Il protocollo di Kyoto scade nel 2020. Nel frattempo, le emissioni, l’inquinamento da anidride carbonica e, naturalmente, le temperature globali continuano ad aumentare. Per esempio, lo sapevate che 2014 è stato l’anno più caldo mai registrato in 135 anni?

Perché c’è urgenza a Parigi? Lo spostamento e la crescita delle emissioni spiegano l’urgenza che circonda la Cop21 a Parigi. È ora che il mondo si metta d’accordo sul clima globale per essere sicuri di proteggere il Pianeta dalla catastrofe climatica.

Chi ci sarà? La Cop21 sarà ricordata come la più grande conferenza mondiale del clima di sempre, a cui prenderanno parte 50.000 delegati che si incontreranno a Parigi tra il 30 novembre e l’11 dicembre 2015.

Ci sono aspettative troppo alte? La verità è che ci troviamo in un posto migliore rispetto al passato con notevoli progressi (e consenso) compiuti negli ultimi anni nella scienza del clima, un’economia più verde, maggiori azione per il clima e il coinvolgimento del settore privato. E ora c’è anche il sostegno del Papa.

L’accordo è certo? Finanziamenti per il clima, trasferimenti di tecnologia e consenso globale sono ancora questioni controverse, anche dopo mesi e mesi di negoziati, come abbiamo visto nei colloqui sul clima tenuti a Ginevra e Bonn all’inizio di quest’anno.

Avrà successo la Cop21? Per avere successo, abbiamo bisogno di ambizione sopratutto dei governi nell’impostare significativi piani climatici che aiuteranno governare il Pianeta circa l’ aumento di temperatura. Abbiamo bisogno di ambizione da parte dei leader mondiali per spianare la strada per la storia del clima e ambizione da parte delle imprese nel creare innovativi partenariati pubblico-privato in grado di affrontare i cambiamenti climatici. Abbiamo anche bisogno dell’ ambizione di ciascuno di noi nel renderci conto che ognuno ha il potere di contribuire a cambiare il cambiamento climatico.

 

Fonte: Blogeko

Data: Settembre 2015

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