Entro il 2020 il 26% del mondo correrà a fonti rinnovabili
«L’energia rinnovabile rappresenterà la principale fonte di crescita di energia elettrica per i prossimi cinque anni, spinta dai costi in calo e dall’espansione aggressiva nelle economie emergenti». A dirlo è il Medium-term renewable energy market report 2015 (Mtrmr) dell’International energy agency (Iea), che indica nelle rinnovabili la fonte più affidabile per mitigare i cambiamenti climatici e migliorare la sicurezza energetica. Ma L’Iea chiede ai governi di «Ridurre le incertezze politiche che agiscono come freni per una maggiore distribuzione» delle energie rinnovabili.
Il direttore esecutivo dell’Iea, Fatih Birol, che ha presentato il Mtrmr 2015 al meeting del ministri dell’energia del G20 che termina oggi a Istanbul in Turchia, ha sottolineato che «Le fonti rinnovabili sono ponte a prendere il cruciale primo posto nella crescita della fornitura globale di energia, ma questo non è certo il momento di compiacersi. Se queste tecnologie devono raggiungere il loro pieno potenziale, i governi devono rimuovere i dubbi sulle fonti rinnovabili e mettere il nostro sistema energetico su un percorso più sostenibile e sicuro».
Nei prossimi 5 anni le rinnovabili forniranno oltre 700 gigawatt (gw) in più di energia elettrica, più del doppio attuale potenza installata in Giappone e rappresentano quasi i due terzi delle capacità nette della global power capacity, cioè la quantità di nuova produzione energetica meno la chiusura in programma delle centrali esistenti. Le fonti no-idro, come l’eolico e il fotovoltaico, rappresenteranno quasi la metà dell’aumento totale dell’energia globale.
Secondo il rapporto Iea, la quota di energie rinnovabili nella produzione di energia globale entro il 2020 salirà ad oltre il 26%, nel 2013 era al 22%, «un cambiamento notevole in un periodo di tempo molto limitato. Entro il 2020, la quantità di produzione di energia elettrica globale proveniente da fonti rinnovabili sarà superiore all’odierna domanda di energia elettrica di Cina, India e Brasile messi insieme».
La crescita delle rinnovabili si realizzerà sempre di più nelle economie emergenti e nei Paesi i via di sviluppo, che nel 2020 costituiranno i due terzi dell’espansione energia elettrica da fonti rinnovabili. Da sola la Cina nel 2020 rappresenterà quasi il 40% della crescita totale di energia rinnovabile e richiederà quasi un terzo dei nuovi investimenti.
Il rapido progresso delle tecnologie sostenibili, il miglioramento delle condizioni di finanziamento e l’espansione della distribuzione di prodotti di qualità in nuovi mercati con le risorse rinnovabili migliori, sta facendo calare i prezzi delle rinnovabili in molte parti del mondo. In Brasile, l’India, il Medio Oriente, Sud Africa e Stati Uniti i contratti di produzione a lungo termine sono sempre più favorevoli e alcuni Paesi poveri, soprattutto nell’Africa sub-sahariana, stanno passando dalla scarsità energetica ad un nuovo paradigma dello sviluppo basato principalmente sull’energia rinnovabile sempre più accessibile.
Birol è convinto che «Le fonti rinnovabili a prezzi accessibili sono destinate a dominare i sistemi energetici emergenti del mondo. Con eccellenti risorse idroelettriche, solari ed eoliche, il miglioramento del rapporto costo-efficacia e il momentum politico, le fonti rinnovabili possono svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere la crescita economica e l’accesso all’energia nell’Africa sub-sahariana, soddisfacendo quasi i due terzi delle nuove esigenze della domanda della regione oltre i prossimi cinque anni».
Fonte: Green Report
Data: Ottobre 2015
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