Il sole fa bene alla bolletta, Italia terza nel mondo

La straordinaria eclissi di sole vissuta dall’Europa lo scorso 20 marzo non resterà infatti solo negli annali di astronomia, ma anche in quelli della transizione energetica. Per la prima volta la rete elettrica del Vecchio Continente si è vista infatti costretta a fare i conti con l’improvviso venire meno del contributo della produzione fotovoltaica, un evento fino sino a qualche anno fa assolutamente inimmaginabile.
Ma paradossalmente le quattro ore abbondanti trascorse senza sole sono servite anche a mettere in luce la portata del contributo del fotovoltaico ad abbassare il costo dell’energia elettrica. Passando dai simboli alle cifre, uno studio messo a punto da Assorinnovabili dimostra infatti come in Italia nel giorno dell’eclissi l’assenza dell’elettricità solare ha fatto registrare su base media giornaliera un incremento del prezzo del 30%, facendo balzare la spesa a 52 milioni di euro rispetto ai 40 del giorno precedente.
Restando sul versante del loro contributo economico, sempre secondo uno studio realizzato da Assorinnovabili in collaborazione con Althesys, solare ed eolico “solo grazie all’effetto che hanno sulla Borsa elettrica e, dunque, sulla formazione del Prezzo Unico Nazionale in 3 anni ci hanno fatto risparmiare 7,3 miliardi di euro”. E’ di pochi giorni fa poi la pubblicazione del “Global Trends in Renewable Energy Investment 2015”, lo studio realizzato da Frankfurt School e Bloomberg New Energy Finance per conto dell’Unep, il programma ambientale delle Nazioni Unite. Dopo due anni di decremento, certifica il dossier, nel 2014 gli investimenti in rinnovabili sono tornati a crescere, aumentando di quasi del 17% rispetto al 2013, grazie anche al boom del solare soprattutto in mercati come Cina e Giappone.
Fonte: La Repubblica
Data: Aprile 2015
Scarica lo studio Althesys-Assorinnovabili
Scarica il report “Global Trends in Renewable Energy Investment 2015″ in inglese
Articoli correlati
Referendum sulle trivelle, ecco la situazione energetica in Italia tra vecchie e nuove fonti
Quanto bisogno l’Italia di rimanere ancorata alle tradizionali fonti di produzione di energia? Che ruolo potrebbero avere ora le fonti
Eolico e solare più convenienti di gas, carbone e nucleare
La produzione di energia elettrica prodotta da solare su larga scala e da eolico è economicamente più conveniente rispetto alle
Il solare alimenterà il 100% dello stabilimento Apple di Singapore
Dalla redazione di Canale Energia, articolo scritto da Rocco Gerace. Quando si parla dell’azienda “madre” dei melafonini, lo si fa