Le tasse statunitensi sul solare minacciano i posti di lavoro

Dopo che il Presidente degli Stati Uniti Trump ha scelto di imporre una tariffa del 30% su celle e pannelli solari importati, Abigail Ross Hopper, Presidente e CEO della Solar Energy Industries Association (SEIA) ha rilasciato una dichiarazione dicendo che “mentre le tariffe in questo caso non creeranno celle adeguate o una produzione di moduli sufficiente a soddisfare la domanda degli Stati Uniti, terranno a galla Suniva e SolarWorld di proprietà straniera e creeranno una crisi in un settore dell’economia americana che è fiorente e che alla fine costerà il lavoro a decine di migliaia di colletti blu che faticano duramente”.
Hopper ha aggiunto: “questa decisione è errata e nega la realtà che le compagnie straniere in bancarotta saranno i beneficiari di un salvataggio sostenuto dai contribuenti americani”.
Eugene Wilkie di Now Solar, organizzazione con sede a Washington che si autodefinisce “i tuoi esperti nel solare residenziale, commerciale e agricolo”, ha twittato, “come azienda solare, siamo devastati nell’apprendere che Trump ha imposto una tariffa del 30% sui pannelli solari che praticamente ucciderà l’industria solare: Solar impiega più persone rispetto al carbone e al petrolio messi insieme. Questa decisione causerà quest’anno la perdita di circa 23.000 posti di lavoro americani“.
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Fonte: Appleinsider.com
Data: Aprile 2018
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