Un prezzo del carbonio per ridurre le emissioni
Sei capi di Stato e di Governo, due tra governatori e sindaci, i rappresentanti della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale e dell’Ocse il 21 aprile scorso hanno concordato un obiettivo globale ambizioso per mettere un prezzo all’inquinamento da Co2.
I leaders, tutti membri del Carbon Pricing Panel, sono stati convocati dal Presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim e dal Direttore generale del Fmi Christine Lagarde, per lanciare una sfida al mondo e far crescere il prezzo del carbonio per coprire il 25 per cento delle emissioni globali entro il 2020 – il doppio del livello attuale – e raggiungere il 50 per cento di copertura entro il prossimo decennio.
L’invito, che è arrivato alla vigilia della cerimonia della firma a New York dell’accordo di Parigi Cop21, è stato sottoscritto dal Primo Ministro del Canada Justin Trudeau, dal Presidente del Cile Michelle Bachelet, dal Primo Ministro della Repubblica Federale d’Etiopia Hailemariam Dessalegn, dal Presidente della Francia François Hollande, dal Cancelliere della Repubblica Federale di Germania Angela Merkel e dal Presidente del Messico Enrique Peña Nieto, insieme al Presidente della Banca Mondiale Kim, al Direttore generale del Fmi Lagarde, al governatore della California Edmund G. Brown Jr., al Sindaco di Rio de Janeiro Eduardo Paes e al Segretario Generale dell’Ocse Angel Gurría.
“Vi è un crescente senso di inevitabilità nel assegnare un prezzo all’inquinamento da carbonio”, ha detto il Presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim. “Al fine di rendere reali le promesse dello storico accordo sul clima di Parigi, mettere un prezzo sull’inquinamento da Co2 sarà essenziale per contribuire a ridurre le emissioni e guidare gli investimenti verso innovazioni e tecnologie più pulite. I prezzi per la produzione di energia rinnovabile sono in veloce calo e mettere un prezzo al carbonio ha il potenziale di renderla ancora più conveniente rispetto ai combustibili che inquinano il nostro pianeta”.
La chiamata ad aumentare i prezzi del carbonio è stata sostenuta dalle Nazioni Unite e dal suo Segretario generale Ban Ki-moon. “Il prezzo del carbonio è uno strumento prezioso per riorientare gli investimenti e trasformare i mercati con l’obiettivo di costruire economie a basso tenore di carbonio, resilenti ai cambiamenti climatici e che possano guidare verso una nuova prosperità, rafforzare la sicurezza e migliorare la salute e il benessere di miliardi di persone”, ha detto Ban Ki-moon.
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Fonte: World Bank
Data: Aprile 2016
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