In Nevada si progetta il più grande impianto a concentrazione solare del mondo

In Nevada si progetta il più grande impianto a concentrazione solare del mondo

Sarà costruito nel deserto del Nevada un impianto solare a concentrazione da 2 gigawatt di potenza, il più grande mai realizzato al mondo. È quanto annunciato dalla SolarReserve dalle pagine del Las Vegas Review-Journal. Un progetto definito dallo stesso Ceo dell’azienda californiana, Kevin Smith, “un grande progetto, un progetto ambizioso”.

L’impianto solare che produce elettricità anche senza sole

Nel mondo esistono diversi impianti solari di notevoli dimensioni, come la centrale costruita in India, nel Tamil Nadu, che fornirà elettricità a 300mila abitazioni. Anche negli Stati Uniti, dal Mesquite Solar 3 appena inaugurato nel deserto dell’Arizona, al Babcock Ranch che in Florida diventerà la città alimentata da energia solare più ecosostenibile degli States.

L’aspetto più critico con cui tutti questi progetti si devono misurare riguarda la capacità di mantenere il flusso di elettricità costante anche durante la notte, quando il sole non c’è. Ed è proprio su questo che scommette il progetto “Sandstone” dalla SolarReserve: riuscire a fornire energia elettrica a un milione di case americane 24 ore su 24 senza dover ricorrere a impianti alimentati a gas o a petrolio che producono durante la notte o nelle giornate più nuvolose.

Come funziona il nuovo impianto solare termodinamico

Per produrre energia la nuova centrale utilizzerà un sistema a concentrazione solare detto anche solare termodinamico, più costoso rispetto al fotovoltaico ma che garantisce un flusso di elettricità continuo. Questa tecnologia è stata adottata in altre centrali del mondo e la stessa SolarReserve la utilizza in un impianto da 110 megawatt – il Crescent Dunes – nei pressi di Tonopah, sempre in Nevada.

Il Sandstone impiegherà 100mila specchi mobili che raccoglieranno il calore emesso dal sole seguendolo lungo il suo percorso nella giornata. Il calore sarà immagazzinato in 10 torri che utilizzeranno come sistemi di accumulo dei fluidi contenenti dei sali. Portati ad alte temperature, i sali si fonderanno cedendo l’energia sotto forma di calore all’acqua che si trasformerà in vapore e farà muovere una turbina: in questo modo, i generatori potranno fornire elettricità in modo costante, ogni giorno, ad ogni ora.

Fonte: Lifegate

Data: Novembre 2016

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