100% rinnovabile: ecco il futuro delle isole minori italiane!
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Ogni anno mettiamo le mani in tasca per finanziare, con oltre 60 milioni di euro l’anno pagati in bolletta (componente UC4), un modello energetico a petrolio per le piccole isole italiane, in tutto 20 paradisi turistici che ancora oggi producono la quasi totalità della propria energia usando generatori diesel. La verità è che una strategia ben diversa, sostenibile e molto concreta, esiste già per le isole di tutto il mondo non connesse alla rete elettrica nazionale.
Lo ha spiegato qualche giorno fa, a Palermo, Greenpeace Italia insieme ai rappresentanti delle amministrazioni delle isole di Pantelleria, Lampedusa e Favignana e Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e Presidente Anci Sicilia, alla presentazione del rapporto “100% rinnovabili: un nuovo futuro per le piccole isole”, redatto da Exalto Energy & Innovation: il rapporto indica i risultati di alcune simulazioni svolte tramite un modello matematico in grado di creare scenari energetici 100% rinnovabili per tutte le piccole isole. Sono proprio le isole minori che possono essere il punto di partenza perfetto per la rivoluzione energetica di cui abbiamo bisogno!
Tre i casi di studio: Pantelleria, Lampedusa e Favignana, isole che possono ottenere il 100% della propria energia da fonti rinnovabili nel giro di 20-25 anni.
Anche se i percorsi previsti nel Rapporto possono differire a seconda delle località che si prendono in considerazione, le cui caratteristiche morfologiche e di domanda energetica sono diverse, il modello illustrato è applicabile a tutte le isole, non solo italiane, non connesse alla rete elettrica nazionale.
Fonte: Greenpeace Italia
Data: Luglio 2015
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